lunedì 3 marzo 2008
Rum Bermudez
Ottenuto dalla distillazione della canna da zucchero, pianta tropicale il cui fusto contiene un midollo ricco di componenti zuccherine, il Rum è la bevanda nazionale di Santo Domingo. La canna da zucchero arrivò nell'isola ai tempi della scoperta dell' America, e pare che sia stato proprio Cristofaro Colombo, in uno dei suoi viaggi, a introdurre la coltivazione della pianta, prendendola dalle Azzorre dove era già molto diffusa.
La prima traccia storica del Rum risale al XVII secolo: all'epoca, la bevanda veniva chiamata rumbillion, che nel gergo dei bucanieri significava violenza e trambusto. Col tempo, la parola si è ridotta alla sillaba iniziale "Rum", per richiedere in maniera sbrigativa al taverniere un bicchiere d'acquavite.
Le origini della Bermudez risalgono al 1852, quando il fondatore della Casa, Don Erasmo Bermudez, creò un aperitivo dalla formula originale che divenne molto popolare nell'isola, il laboratorio artigianale Bermudez si trasformò cosi nel primo importante produttore di alcolici di Santo Domingo.
I Rum Bermudez sano ottenuti dalla melassa, un derivato della lavorazione dello zucchero di canna. La melassa viene fermentata in grandi contenitori con l'ausilio di appositi lieviti, che accelerano la formazione dell'alcool. Segue poi la distillazione in colonne d'acciaio e di bronzo, con il conseguente aumento del tenore alcolico e l'eliminazione progressiva delle impurità e dell'acqua. Dopo una prima diluizione, il prodotto viene quindi trasferito in fusti di quercia bianca americana, dove rimane per almeno un anno prima di essere portato alla gradazione finale di 40% vol, subito prima dell'imbottigliamento.
La gamma Bermudez è molto articolata, e comprende il Blanco (1 anno di invecchiamento), il Dorado (I anno di invecchiamento, ripetutamente premiato ai concorsi internazionali), l' Anejo Selecto (3 anni), il Don Armando (5 anni) e l'originalissimo Malla de Oro, in bottiglia particolare.
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