domenica 24 febbraio 2008

Brunello di Montalcino Biondi Santi Tenuta "Greppo"


Denominazione di Origine Controllata e Garantita

Etichetta Nera / Lunetta numerata e millesimata

Duecento anni di studi approfonditi hanno permesso la selezione di particolari cloni di Sangiovese grosso del “Greppo” da cui si produce il Brunello Biondi Santi, di grande tipicità, estremamente longevo. I vigneti hanno un'età compresa tra i dieci e i venticinque anni per il Brunello tipo “Annata”. Nelle vendemmie non eccezionali, quando non viene fatta “Riserva”, aquisisce anche le uve provenienti dai vigneti che hanno oltre venticinque anni di età. La lavorazione è seguita con estrema cura in ogni fase, la maturazione del vino dura tre anni in botti di rovere di Slavonia. Nelle migliori “Annate” può rimanere in bottiglia anche trenta/cinquanta anni.

Rosso di Montalcino Poggio Salvi


Denominazione di Origine Controllata
Etichetta Grigio/Oro

Il Rosso di Montalcino di Poggio Salvi di Montalcino proviene dalle stesse uve di Sangiovese grosso del Brunello.

Più giovane, avvicina il consumatore al gusto dei vini di Montalcino ed è destinato al più largo impiego negli abbinamenti gastronomici. Pronto subito, può essere adatto ad un affinamento di dieci o quindici anni.

Vaio Morellino di scansano Villa Poggio Salvi


Denominazione di Origine Controllata

Etichetta: nera/oro

Quando si entra in agosto l'uva inizia a maturare e la sua buccia acquista gradatamente una colorazione più scura: è la fase dell'invaiatura. Vaio è infatti un antico aggettivo per "macchiato o spruzzato di macchie nere o scure" e "nereggiante, detto di frutta, olive, uva, quando vengono a maturità". Abbiamo chiamato Vaio questo vino in memoria dell'antica parola ormai dimenticata. Il vino Vaio, un'altra perla enologica del territorio toscano, nasce nei vigneti del Morellino di Scansano e si affina nelle cantine di Montalcino vicino alle botti di Brunello, ed arricchisce la gamma dei vini realizzati da Villa Poggio Salvi. Nel Vaio la struttura e la complessità aromatica si incontrano con i caratteri più freschi e fruttati di un vino ancora giovane, capace di evolvere ed invecchiare egregiamente.

Primitivo Arcate Cantina del Locorotondo


Denominazione:
PRIMITIVO - Indicazione Geografica Tipica «SALENTO»

Zona di produzione:
«Salento» comprende i territori amministrativi delle province di Brindisi, Lecce e Taranto.

Età dei vigneti:
35 anni.

Tipologia del terreno:
Argilloso-sabbioso.

Sistemi di coltivazione:
Spalliera.

Vitigni utilizzati:
Primitivo.

N. di ceppi per ettaro:
4.500.

Resa di uva per ettaro:
Kg. 10.000.

Resa in vino per 100 kg di uva:
Litri 65.

Epoca di vendemmia:
Prima decade di Settembre.

Vinificazione:
Questo antico vitigno richiede particolari attenzioni proprio nella fase di vinificazione, infatti durante la macerazione per far sì che esprima tutte le caratteristiche varietali ha bisogno di periodici arieggiamenti e di un particolare controllo della temperatura. Ultimata la macerazione il vino viene separato dalle vinacce.

Dopo di che si completa con la fermentazione malo-lattica in serbatoi di acciaio inox.

Affinamento vino:
Ultimata la fermentazione malo-lattica, il vino viene separato dalle fecce e conservato in serbatoi di acciaio per 6 - 7 mesi (periodicamente viene travasato). Susseguentemente completa il suo ciclo di affinamento di 2 mesi in bottiglia.


Esame organolettico:
Colore rosso intenso, un’equilibrata tannicità e intenso profumo di confetture di prugne ben equilibrato.

Abbinamento gastronomico:
Accompagna egregiamente arrosti, selvaggina, formaggi stagionati. Va servito a temperatura di cantina.


Nero di Troia Cantina del Locorotondo


Denominazione:
Rosso - Indicazione Geografica Tipica «Murgia»

Zona di produzione:
«Murgia» comprende l’intero territorio della provincia di Bari.

Età dei vigneti:
15 - 20 anni.

Tipologia del terreno:
Argilloso-calcarei.

Sistemi di coltivazione:
Spalliera.

Vitigni utilizzati:
Uva di Troia.

N. di ceppi per ettaro:
4.500.

Resa di uva per ettaro:
Kg. 13.000.

Resa in vino per 100 kg di uva:
Litri 65.

Epoca di vendemmia:
Prima decade di Ottobre.

Vinificazione:
L’uva viene diraspata e messa a macerare negli autovinificatori, periodicamente si effettuano dei rimontaggi per avere una buona estrazione di sostanze coloranti, tanniche ed aromatiche. Ultimata la fermentazione alcolica il vino viene separato dalle vinacce e completa la fermentazione malo-lattica in serbatoi di acciaio.

Affinamento vino:
A fermentazione ultimata, il vino viene separato dalle fecce e conservato in serbatoi di acciaio (periodicamente viene travasato). Successivamente, viene stabilizzato, filtrato e imbottigliato. Affinamento in bottiglia per 2 mesi.


Esame organolettico:
Colore rosso con riflessi violacei, un’equilibrata tannicità, profumo di frutti rossi, e buona corposità.

Abbinamento gastronomico:
Formaggi secchi, salami, carni rosse e selvaggina. Servire a temperatura di cantina.