Una curiosità che arriva dal Sud Africa: L'elefante assistente di lavoro nella produzione di vino!. Mentre prima si pigiava l'uva con i piedi, poi arrivarono i primi strumenti meccanici rudimentali, poi le vere e proprie tecnologie, c'è chi invece, utilizza un elefante. La pigiatura elefentiaca è avvenuta lo scorso 05 febbraio presso il Knisna Elephant Park dove l'elefante Harry ha messo in pratica ciò che ha imparato durante un corso di ben tre settimane. Harry ha 22 anni e si è dimostrato particolarmente a suo agio con chardonnay, pinotage e cabernet sauvignon. Ovviamente i suoi piedi sono stati lavati e sterilizzati. Il frutto del lavoro poi è stato trasportato alla Boplaas un produttore del Southern Cape. L'elefante produrrà due tipi di vino: un Boplaas Elephant Rosè 2008 e un Boplaas Elephant Chardonnay 2008. Entrambi saranno a produzione limitatae venduti a ristoranti e wine shop selezionati. Parte dei ricavi saranno donati ad alcuni progetti di ricerca e conservazione della specie. Il nuovo mondo del vino è bello anche per Questo.
articolo tratto da vino 24 tv
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